SCHEDA TECNICA

LE NOSTRE BOTANICALS

ginepro

coriandolo


angelica

pane artigianale toscano (gluten-free)

pomodoro

carote

sedano

aglio

basilico

foglie di ulivo

pepe nero

acqua di mare

PROCESSO DI PRODUZIONE

“Panmòllo 1912” è un gin realizzato a partire da una singola macerazione a
freddo di tutti gli ingredienti, ad eccezione dell’acqua di mare.
Partiamo da una base di alcol di grano italiano purissimo a 96%vol., al quale viene
ridotta la gradazione alcolica fino a 50%vol. aggiungendo acqua di sorgente. A tale
soluzione idroalcolica verranno unite le botaniche che, grazie al ridotto grado
alcolico, potranno mantenere al massimo le loro proprietà organolettiche.
Tutte le verdure vengono lavorate fresche e non essiccate.

Il nostro gin è un prodotto unfiltered, pertanto viene sottoposto soltanto a dei lenti
processi di decantazione naturale.
Il prodotto viene portato alla gradazione finale di 40%vol. mediante l’aggiunta di
acqua sorgiva e di una piccola parte di acqua di mare, che gli dona la giusta
sapidità presente nella ricetta originale del piatto.
Questo gin è realizzato a mano nella maniera più naturale possibile, senza l’uso di
alambicchi, macchinari, filtri, senza l’aggiunta di aromi artificiali e coloranti.

ORIGINE DEL PIATTO

STORIA DELLA PAPPA AL POMODORO

La Pappa al Pomodoro nasce a metà del 1700 quando il pomodoro fu importato
in Europa dalle Americhe, iniziando ad essere utilizzato in cucina. E’ un piatto
appartenente alla cucina povera toscana, la cucina dei contadini che inventavano
ricette semplici e gustose, utilizzando avanzi che avevano in casa.
Preparata con pane toscano raffermo, pomodori pelati, aglio, basilico e
abbondante olio extravergine di oliva, originariamente veniva realizzata come
piatto di recupero del pane avanzato, mentre per quanto riguarda il nome, sembra
che pappa provenga dal modo che i bambini hanno di chiamare qualunque tipo di
pasto con il pomodoro.

Piatto di umili origini diventa famoso in tutta Italia agli inizi del ‘900 grazie a Luigi
Bertelli, scrittore fiorentino, noto al grande pubblico come Vamba, che cita più volte
questa ricetta nel suo Giornalino di Gian Burrasca. Una ricetta che riceve
ulteriore successo negli anni ’70 quando, il Giornalino di Vamba, diventa una

serie tv interpretata dalla cantante e attrice Rita Pavone che durante l’esibizione
cantava Viva la pappa col pomodoro.

 

NONNA ALFA

In Toscana si dice “mangia la pappa (al pomodoro) perchè ti fa bello”. A parte
questo simpatico detto regionale, è un gran bel piatto di riutilizzo, in un’ottica di
recupero degli scarti di cucina, quindi degli avanzi e di un’economia circolare.

SOSTENIBILITA'

Vogliamo creare prodotti sostenibili in grado di generare un impatto positivo e
diffondere un nuovo concetto nel settore degli spirits.

LA QUALITA’ DELLE NOSTRE BOTANICHE FRESCHE

I nostri Gin vengono prodotti con materie prime fresche, selezionate
responsabilmente nel rispetto della stagionalità e del ciclo di vita naturale. Abbiamo
scelto di utilizzare ingredienti locali e italiani che vengono sapientemente infusi
con tecnica cold compound, rispettando le proprietà organolettiche di tutte le materie
prime. Inoltre abbiamo voluto creare Gin inclusivi ed accessibili a tutti, utilizzando
all’interno delle nostre ricette ingredienti 100% gluten free.

L’IMPERFEZIONE CHE GENERA VALORE

I nostri prodotti introducono un nuovo paradigma del mondo degli spirits: le
imperfezioni rendono speciali le nostre bottiglie, caratterizzate da un’estetica forte e
da un impatto ambientale ridotto. Per questo motivo, abbiamo scelto di utilizzare
bottiglie in vetro riciclato post consumo (PCR) fino al 100% e etichette 100%
cotone, creando prodotti totalmente plastic free. Con l’obiettivo di ridurre gli sprechi,
realizziamo produzioni in piccoli lotti, dove ogni bottiglia viene etichettata e
numerata a mano, in un’ottica di sostenibilità ambientale ed economica.

PACKAGING

Bottiglia: Estal bobber jr – con un contenuto di vetro riciclato variabile dal 60% all’80%

Etichetta: Unilabel Cotton Extra White – 100% cotone

Tappi: tappo a corona + tappo in sughero